COME SANIFICARE ARTIGIANALMENTE UNA MASCHERINA
ROMA – Una guida per sanificare la propria mascherina avendo così modo di riutilizzarla. A pubblicare il video sul web è la dottoressa Elena Pontarollo che mostra un metodo semplice e sicuro per avere sempre naso e bocca ben protetti contro l’infezione da coronavirus.
Da quando è scoppiata l’emergenza Covid-19, uno dei problemi più annosi è quello di procurarsi le mascherine. Ce ne sono però poche in circolazione e quindi in molti casi bisogna riutilizzare il più possibile quelle che abbiamo. Medici ed esperti sostengono però l’importanza di sostituirla ogni giorno per scongiurare il rischio che si trasformarsi da oggetto protettivo ad oggetto di trasporto del virus.
Se questo non è possibile esiste un metodo rapido ed efficace che permette di sanificarla riutilizzando più volte lo stesso dispositivo di protezione. A spiegare cone fare è la Pontarollo: per iniziare bisogna procurarsi una bottiglia di alcool denaturato e un recipiente largo e profondo circa 25 cm che abbia il coperchio. In alternativa può andare bene anche una pentola da cucina sempre con un suo coperchio. Avendo tutto quello che ci serve, la sanificazione può iniziare.
L’operazione è motlo semplice: bisogna riempire il recipiente con circa 1.5 centimetri di alcol. Poi si deve appiattire e piegare la mascherina per farla aderire tramite gli elastici al lato interno del coperchio. A questo punto bisogna legarla posizionando gli elastici sul lato esterno del coperchio assicurando n questo modo che la mascherina sia ferma e aderisca perfettamente alla superficie interna.
Infine bisogna chiudere il recipiente collocando il coperchio nella maniera corretta: la mascherina resterà all’interno del contenitore per circa 3-4 ore. L’evaporazione dell’alcool sanificherà la mascherina, rendendola sterile, asciutta e perfettamente riutilizzabile. Attenzione però a non superare le 4 ore di evaporazione: la mascherina potrebbe bagnarsi con i vapori perdendo così la sua efficacia (La Stampa, Monza Today).