INTEGRATORI PER UN SISTEMA IMMUNITARIO A PROVA DI VIRUS
Luc Montagnier, Nobel per la medicina nel 2008 per la scoperta del virus Hiv, ne ha parlato a lungo nei giorni scorsi (clicca qui per la video intervista): riferendosi all’infezione da Covid 19 ha ribadito la necessità di rafforzare il sistema immunitario. “E’ un virus altamente trasmissibile ma non è pericoloso di per sé quanto per le conseguenze a livello polmonare”. Occorre, dunque, aiutare il nostro sistema immunitario utilizzando antiossidanti specifici che di fatto riducono lo stress ossidativo causato dai radicali liberi. Montagnier si riferisce in particolare al Glutatione, poco noto, ma molto attivo.
Ndr-il Glutathione oltre che venduto in formulazioni già pronte può essere assunto con il suo precursore l N acetil cisteina il comune fluimucil-.
Il Nobel per la Medicina Montagnier ne ha parlato a lungo i giorni scorsi in relazione alla diffusione del Covid-19. Tra gli antiossidanti il glutatione è il più potente del corpo umano. È un peptide composto da 3 aminoacidi quali la cisteina, l’acido glutammico e la glicina. La sua composizione chimica protegge le cellule dall’azione deleteria dei radicali liberi ai quali si attribuisce la comparsa di molte patologie.
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Il glutatione non ha specifici effetti curativi ma può aiutare e rinforzare le difese immunitarie per proteggere l’integrità cellulare da aggressioni di patogeni esterni come i virus.
Nel dettaglio che cosa fa il glutatione?
Patogeni come i virus si possono insinuare quando maggiore è lo stress ossidativo della cellula causato dai radicali liberi. Assumere antiossidanti vuol dire migliorare il metabolismo e la stabilità cellulare, supportare le difese immunitarie e disintossicare organi fondamentali come il fegato ed il sistema nervoso.(da Dottnet. It)
Altre molecole comportamenti potenzialmente utili)
Il Covid-19 penetra attraverso le vie respiratorie che possono essere deterse mediante lavaggi nasali, con soluzioni saline e gargarismi iodati mediante una decina di gocce di tintura di iodio in un bicchiere d’acqua. Essendo la superficie delle vie aerodigestive superiori, costituita da cellule epiteliali, è essenziale mantenerne al massimo livello trofismo, integrità e funzionalità mediante le vitamine epitelio protettrici per eccellenza: i retinoidi.
BetaCarotene, Axeroftolo, Acido Retinoico, singolarmente dotati di documentate e specifiche, peculiari, proprietà antinfettive,
i retinoidi, che realizzano le loro molteplici funzioni antinfettive, anche attraverso l’attivazione della “Clearance muco ciliare”. L’epitelio aerodigestivo è infatti dotato di microscopiche ciglia vibratili, immerse in un sottile strato di liquido ricco di molecole germicide, che invischiano i germi veicolandoli nell’apparato digerente, dove sono distrutti dai succhi gastrici.
molecole biologiche, naturali non tossiche, facilmente reperibili come Lisozima Vitamina C, Lettoferrina, Beta glucani, Resveratrolo.
Il Lisozima, molecola naturale, è indicato per tollerabilità, l’ampio spettro d’azione antivirale e antibatterico, l’attivazione immunitaria. Essendo una proteina fortemente basica lisa i virus costituiti da Acido Ribonucleico protetto da un’esile membrana. Attraverso la lisi di cellule batteriche e virali, può liberare molecole ad attività immunitaria, aumenta i livelli di glutatione nel siero e nei tessuti, e una maggiore proliferazione linfocitaria. Interviene, anche se con diversa efficacia, sulle proprietà biochimiche e molecolari comuni a tanti virus, con particolare efficacia sulle virosi da Herpes, Simplex e Zoster, sui Papilloma virus (HPV) Epstein-Barr virus (EBV), Citomegalovirus (CMV), Adenovirus (ADV), Virus influenzali.
In assenza di studi sul Corona virus è altamente probabile che sia comunque indicato sia per un’azione diretta litica, che per il potenziamento immunitario. E consigliabile per la prevenzione sciogliere in bocca lentamente una compressa da 500 mg, 3-4 volte al dì, aumentabili a 10 nel corso di infezioni, un dosaggio maggiore non sarebbe tossico, ma inutile. Il ruolo del Lisozima nell’immunità naturale è confermato da indagini elettroforetiche che evidenziano la sua influenza diretta sulle globuline plasmatiche, con un incremento della frazione gamma globulinica, nonché della properdina e dei tassi serici di agglutinine, migliora la fagocitosi leucocitaria.
Lattoferrina (LF): è una molecola naturale, non tossica in stretto sinergismo antinfettivo, immunomodulante, antivirale, col Lisozima. Agiscono entrambi sulle membrane batteriche e virali mediante l’interazione delle loro cariche anioniche con quelle cationiche delle membrane e attraverso la scissione con meccanismi enzimatici dei legami β1-4 glicosidici del peptidoglicano, uccidendo così molti batteri e virus per citolisi. La diminuzione della carica batterica, virale e micotica rappresenta un meccanismo utile per le frequenti complicazione delle virosi da batteri e miceti.Le funzioni antinfettive, battericide, immunomodulanti, antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali della lattoferrina sono scientificamente documentate. Recenti studi confermano che la lattoferrina realizza queste funzioni sinergicamente al Lisozima ad altre proteine del latte come l’alfa-latto albumina e la beta latto globulina. È stata documentata anche un’attività antivirale della LF particolarmente efficace sui virus Herpetici, Citomegalovirus e HIV, di cui inibisce la penetrazione all’interno delle cellule..
La LF (Lattoferrina) riduce le citochine infiammatorie e promuove la differenziazione e la crescita dei linfociti T. È documentato anche un ruolo rilevante della LF nella regolazione del bilancio ossido-riduttivo per la sua elevata attività antiossidante e l’inibizione di specie ossidative altamente reattive in sinergismo col Resveratrolo
Resveratrolo: Le banche dati biomediche hanno recentemente pubblicato studi sull’efficacia del Resveratrolo nella prevenzione naturale non tossica dell’infezione da MERS- CoV (Coronavirus). Il resveratrolo glucoside (polidatina) sembra la formulazione più resistente all’ossidazione enzimatica.
Beta Glucani: E’ documentato il rilevante ruolo nell’immunità dei Beta Glucani, comunemente prodotti in concentrazioni utili dalle cellule del comune lievito di birra alimentare, i Saccharomyces Cerevisiae, che producono anche altri proteoglicani, attivanti l’immunità ed elevate quantità, particolarmente utili, di vitamine idrosolubili del gruppo B, soprattutto Aneurina, con spiccata attività metabolica. Il lievito è generalmente commercializzato in confezioni di 25 grammi, va conservato in frigo in ambiente umido, iniziando con una sottilissima fettina da aumentare molto gradualmente nell’arco di un mese fino a raggiungere 1/3 circa della confezione (otto-nove grammi), va diluito in ½ bicchiere con acqua e un cucchiaino di zucchero e ingerito almeno 15 minuti prima di un pasto una sola volta al dì.
Vitamina C
La sua attività biologica vitale è il trasporto di idrogeno in varie fasi del metabolismo intermedio. Per la conosciuta e forte attivazione dell’immunità naturale, dei meccanismi di difesa, la vitamina C trova molteplici indicazioni nella prevenzione e cura delle infezioni. Essa non è tossica e non sono registrati casi di ipervitaminosi. Il fabbisogno giornaliero di un adulto si può aggirare in media dai 100 ai 200-300 milligrammi, aumentabili ad oltre 3 grammi, distribuiti nell’arco della giornata durante il pasto, per attivare meccanismi di prevenzione antinfettiva. L’elemento chiave resta comunque la reazione reversibile da Acido Ascorbico in Acido deidroascorbico, che ne fa un sistema ossido-riduttivo ubiquitario e primario per la vita, gli equilibri e i rapporti tra energia chimica e terreno biologico. In pratica la vitamina C è, per gli equilibri biologici, un fondamentale veicolo di Idrogeno ed elettroni negli organuli del citosol per i processi di respirazione cellulare.
*Dott. Giuseppe Di Bella, figlio del Prof. Luigi Di Bella e promotore dell’efficacia del Metodo Di Bella, nella prevenzione e cura tumorale e di altre patologie.
da Romait.it /dott G. Di Bella